29 Marzo 2024
Home Agrigento – Un mare da bere in Tv. Ma su Facebook…

6 thoughts on “Agrigento – Un mare da bere in Tv. Ma su Facebook…

  1. Cari amici: ROBERTA- ANGELO -GIUSEPPE- DANTE CLAUDIO- IRENE; i vostri commenti fanno a pugni con ciò che si è visto ultimamente presso il centro MAS, tra la 5 e la 6 traversa,(se siete giovani); dove alcuni volontari, facendo domenica 31/07/2011 la catena umana, purtroppo hanno dovuto constatare con rammarico la mancanza totale dei giovani Agrigentini (salvo pochissime eccezioni). Eppure era questo l’intento della catena umana, il rispetto di un mare, che sempre più viene offeso. Alcune di loro, per dire cose che vedono tutti, sono state denunciate. dal “bevitore solitario”. Ma cosa hanno detto di cosi offensivo?.. è forse perché vogliono far aprire gli occhi ad una cittadinanza succube di alcuni personaggi “in cerca di autore”?..Hanno detto semplicemente che per un mare pulito ci vuole un depuratore, e non dei pennelli a mare, che buttano tutto senza depurarla, e che una semplice grigliatura non basta!.. perché serve solo a non fare otturare la condotta dei pennelli.

  2. Qulalche funzionario tecnico dell’ufficio comunale sostiene che è stato annullato un finanziamento regionale di circa 2.500.000 euro per le fognature delle abitazioni di Cannatello e Fiume Naro, a causa del mancato completamento del depuratore di villaggio Peruzzo. Se ciò rispondesse a veritò, ci sarebbe da suicidarsi ad Agrigento, o da fare i bagagli ed espatriare,non senza avere mandato ai lavori forzati tutti i nosri amministratori. Ci sarebbe da approfondire questa circostanza, dal momento che non ne ha fatto parola nessuno, soprattutto la nota emittente televisiva a servizio di Arnone.

  3. Caro commentatore politico… perchè tutti nascondete la testa nella sabbia come gli struzzi, non si parla di mare inquinato xchè girgenti acque, di cui è a tutti nota la proprietà, foraggia i vari siti online di agrigento,le televisioni e di una in particolare sono noti gli intrecci di proprietà.
    tanto dovevo

  4. Le abitazioni di Cannatello e Fiume Naro, grazie al mancato completamento del depuratore di villaggio Peruzzo, scaricano tutte nei propri pozzi neri; è del tutto vero che, per tale motivo, il finanziamento cui fa cenno “Mariangela” era stato erogato ed è stato revocato. Naturalmente il “noto ambientalista” si è guardato bene dal parlarne, così come la “sua” emittente televisiva.

    Lei, Direttore, farebbe cosa buona e giusta, oltre che utile per la cittadinanza, se portasse alla luce questi fatti che, altrimenti, rimarranno nell’eterno oblio, come è stato fino ad oggi. Così sapremo meglio “i meriti” millantati da chi si erge a difensore (in quanto capo politico indiscusso di non si sa quale partito) degli interessi degli agrigentini.

    N.B. Come mai anche gli abitanti di queste frazioni questa volta, a differenza di tutti gli altri che il noto ambientalista sostiene facciano sempre capo a lui, non hanno fatto ricorso a lui per un intervento risolutivo???? QUESTA VOLTA, FORSE, IL NOTO AMBIENTALISTA NON ERA RICETTIVO E DISPONIBILE???? O TEMEVA REAZIONI FACILMENTE PREVEDIBILI????

  5. Vorrei pubblicamente ringraziare http://www.lavalledeitempli.net per aver parlato delle mie foto denuncia su FB. Per far circolare le foto ho taggato molti amici tra cui diversi giornalisti, quest’ultimi hanno snobbato la cosa.
    X emanuele d’agrigento
    Mi ritengo ancora un giovane e come tanti altri giovani tendo ad ignorare tutto ciò che è politicizzato, a cominciare dalle manifestazioni! in passato ho partecipato a tante manifestazioni apartitiche dove alla fine c’era sempre uno dei tizi che si vede in TV, da qui purtroppo nasce la mia diffidenza verso queste.

    Grazie ancora a lavalledeitempli.net

    Angelo P.

  6. Gent.mo Sig. Angelo P.
    mi è gradita l’occasione per ringraziare lei e quanti come lei amando Agrigento, hanno ancora il coraggio e la voglia di reagire affinchè qualcosa possa cambiare.
    Mi spiace il fatto che nonostante lei avesse taggato nelle sue immagini su Fb diversi giornalisti, questi abbiano ignorato la sua azione di denuncia.
    Purtroppo, senza voler giustificare nessuno, posso soltanto dire che a volte i giornalisti non sono liberi di fare ciò che vorrebbero, dovendo dipendere da editori che spesso a loro volta dipendono dal mondo politico/imprenditoriale.
    Cordiali saluti
    Gian J. Morici

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