20 Aprile 2024
Home PD: respinto il ricorso di Arnone, ma… cu perdi vinci

3 thoughts on “PD: respinto il ricorso di Arnone, ma… cu perdi vinci

  1. L’unica perdente è la città ei suoi cittadini.
    Questa è l’amara verità.
    Il resto del PD agrigentino e le beghe interne penso,e da molto tempo,non interessino più nessuno.

  2. La politica non può ridursi a pretendere di dettare legge attraverso i tribunali se non ho i numeri per influire sulle scelte interne di un partito. La lotta politica è lotta di idee, senza alcuna arroganza. Chi ha la maggioranza all’interno di un partito determina le scelte politiche, chi invece è minoranza si oppone alle scelte e lavora per diventare maggioranza. E’ questo il senso della democrazia!!! Non è possibile che chi ha la minoranza nel partito cerchi il modo non politico di sovvertire la maggioranza. Era credibile che il tesseramento in tutta la Provincia fosse falsato?

  3. Il bravo Pepè Arnone, che da un pò di tempo si presenta con a fianco la sua fidata “velina” ed ora anche con uno “sparring partner” (forse l’ultimo che gli rimane), vuole continuare ad oltranza la sua guerra dichiarata contro il mondo intero, che non ha la lucidità per vedere i suoi meriti.
    Beato lui che riesce a girarla così: è un mondo di ciechi dove lui solo ci vede. Povero esaltato irriducibile. Faccia tesoro di un vecchio detto siciliano (UN CHIANCIU A ME’ FIGLIU CA PERDI, CHIANCIU A ME’ FIGLIU CA SI VOLI RIFARI) per avere il buon senso, se ne ha ancora un pò, di ritirarsi a vita privata, dal momento che NESSUNO LO SOPPORTA PIU’.

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