29 Marzo 2024
Home La falla in mare e il fallaccio di Arnone. Con un invito a Zambuto a riparare altre falle

5 thoughts on “La falla in mare e il fallaccio di Arnone. Con un invito a Zambuto a riparare altre falle

  1. Ill.mo Prof. Di Bella,
    ancora una volta la “meravigliosa macchina (mediatica) da guerra” non è riuscita – malgrado i guaiti, i nitriti, i grugniti, i barriti, le cornate, lo scalpitìo degli zoccoli… – a mascherare la verità che, come……. i prodotti reflui “non trattati” (altro che pretrattati di 1° livello) si ostinano (per la legge della differenza di peso specifico) a venire inesorabilmente a galla.
    Le bugie, le non verità, i fraintendimenti, i sofismi che per tutta l’estate si sono susseguiti sulla balneabilità del mare sanleonino nel tentativo di autosuggestionare tutti che “avevano l’impressione” che il mare non … sempre era limpido, che talora poteva “apparire” sporco, che ad un primo avviso si definiva “complessivamente balneabile”, che analisi con conta di colobatteri & soci hanno definito “inquinato” e “molto inquinato” da parte della “Cassazione nazionale” in fatto di mare……… sono naufragati di fronte all’evidenza!
    Chedi re ancora?
    Ai Suoi richiami storici (Aristotele e Voltaire) mi permetto di aggiungere, a nome mio e di tutti quelli che non abboccano ai giochi di prestigio, quello di A. Lincoln:
    Si può ingannare
    TUTTI QUALCHE VOLTA,
    si può ingannare
    QUALCUNO SEMPRE,
    ma non è possibile ingannare
    TUTTI PER SEMPRE
    Un saluto.

  2. Egregio Prof. Di Bella, lei mette il dito sulla piaga: la vera tragedia di Agrigento non è soltanto la nefasta presenza di un Arnone, cioè un “nenti ammiscatu cu’ nuddru” (per usare la stessa terminologia che che lui usa abbondantemente riferendosi ad altri), ma è la deleteria INCONSISTENZA; DEBOLEZZA, VACUITA’ E MANCANZA DI…… di persone che gli consentono tutto quello che fa e dice. Chi pretende ALMENO il rispetto degli altri (poichè la stima sarebbe ben altra cosa) deve avere prima lui rispetto per sè stesso e ciò gli IMPORREBBE di prendere le distanze, o esprimere in modo aperto tutto il suo dissenso e disgusto nei confronti di un viscido ed untuoso lecchinaggio da parte di chi vuole millantare una presenza determinante che non ha e non potrà mai avere. Se accetta “passivamente” o, peggio, per coltivare “con tranquillità” qualche interesse, è meglio che per il suo e per il bene di tutti se ne stia a casa e non a svolgere ruoli di responsabilità ed istituzionali che non gli si addicono. Purtroppo di questi “personaggi” Agrigento abbonda, anche in settori nevralgici e, a volte delle stesse istituzioni, per cui solo ad Agrigento è possibile che un individuo di tal fatta possa condizionare la vita pubblica e talvolta anche privata di una cittadinanza. E solo ad Agrigento è possibile che certa “INFORMAZIONE” da baraccone gli faccia da cassa di risonanza, consentendogli (forse perchè qualcuno è accomunato da qualche “strano” destino) una presenza giornaliera e ossessiva. Senza queste squallide presenze il “nenti ammiscatu cu’ nuddru” non avrebbe neppure 24 ore di vita pubblica. Poichè, però la gente nè ha orami piene le tasche, sarebbe bene che tutti quelli che traggono “beneficio” da una presenza così letale, capiscano che la semplice comunanza con un tale discutibile individuo, richiamerà sempre di più “l’attenzione” (ma non solo) nei loro confronti. Decidano una buona volta per il loro bene, che poi sarebbe anche il bene della cittadinanza, tagliando i fili di discutibili rapporti.

  3. AMIO AVVISO HA AVUTO L’INCARICO DI FARE IL CLAWN PER CONTO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ,STANTE IL GRAN CALDO E L’UMIDITA CHE ATTANAGLIA IN QUESTI GIORNI LA CITTA’.

    GRAZIE DELLA CORTESE OSPITALITA’

    giuseppe

  4. il mare è inquinato come certi personaggi che si ritengono nobili ed invece sono intrisi nelle magangne dei poteri fortissimi che gestiscono tutta l’economia cittadina a discapito del popolo e in barba alla giustizia e ai giudici.
    giudici che ancora oggi non hanno chiamato i noe di palermo per attivare un indagine sul mare inquinato .

  5. …ma suvvia ,Prof.Di Bella,tanto scandalo,tanta meraviglia,tanto scalpore per niente!
    Ma non ha mai sentito parlare di scheletri dentro gli armadi?
    Agrigento ne è piena,e forse il Gatto li conosce tutti…

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