19 Aprile 2024
Home ANCHE ARNONE “RIVENDICA “UN FUTURO PER AGRIGENTO. MA E’ SOLO UNA BATRACOMIOMACHIA

2 thoughts on “ANCHE ARNONE “RIVENDICA “UN FUTURO PER AGRIGENTO. MA E’ SOLO UNA BATRACOMIOMACHIA

  1. Fino a quando Arnone……………………………………………non parlerà!!!!!

    Sig Morici chiedo scusa a lei ed ai suoi lettori, per l’intromissione nel post “Anche Arnone rivendica un futuro per Agrigento”, con quesiti che nulla hanno a che vedere con l’argomento in oggetto.

    Da oggi e fino a quando l’avvocato Arnone non commenderà sui fatti accaduti alla Cassa Edile di Agrigento, farò il Paolini della situazione, mi intrufolerò su tutto ciò che pubblicherà sul sito l’avvocato Arnone, con interrogazioni, fino a quando non darà risposte alle domande poste.

    Una riflessione per l’avvocato Arnone, ma lei non pensa che con tutti questi voti che ha preso, e di cui se ne vanta in ogni occasione, non gli balena nella mente che qualche elettore possa appartenere alla categoria dei manovali, dei carpentieri e dei muratori, non pensa che questi suoi elettori abbiano il diritto di sapere che fine hanno fatto i soldi accantonati nei fondi di riserva della Cassa Edile??, e visto che parliamo di lavoratori il cui settore è in crisi, le sembra giusto sperperare quei soldi in esodi milionari a dirigenti ex sindacalisti!!, non sarebbe stato più corretto ridistribuire quelle risorse a quei lavoratori in cassa integrazione o che abbiano perduto il posto di lavoro per la chiusura dell’impresa??.

    La crisi economica del settore, fra poco si trasformerà in crisi sociale, e lei detentore di legalità e trasparenza di tutti i cittadini di Agrigento, non lo deve permettere, deve intraprendere questa battaglia di legalità, affinché, il mal tolto venga riconsegnato agli aventi diritto. E sarebbe auspicabile, visto che rappresenta un caso sociale, di fare un bella interrogazione presso il Consiglio Comunale!!! Che ne pensa avvocato Arnone!!!.

    Saluti L’INNOMINATO

  2. Egregio Sig. Innominato,
    devo purtroppo farle notare come lo spazio riservato ai commenti, è opportuno che venga utilizzato in maniera appropriata e pertinente con quello che è l’argomento trattato nell’articolo.
    Se passasse una logica diversa, ci ritroverremmo tanti Paolini che finerebbero con lo snaturare quello spazio di democratico confronto che sono i commenti.
    Un conto è inviare una lettera firmata al Direttore – in questo caso Romeo -, un altro quello di commentare qualsiasi articolo in maniera ripetitiva.
    Eventuali lagnanze riguardo i possibili comportamenti di altri soggetti, sarebbe inoltre opportuno che venissero indirizzate agli stessi, senza utilizzare il giornale per perorare interessi diversi da quelli dell’informazione.

    Mi spiace pertanto comunicare a Lei, quanto ad eventuali altri lettori che volessero utilizzare allo stesso modo i commenti, che d’ora innanzi non verranno pubblicati ulteriori commenti non inerenti l’articolo al quale vengono postati, nè copie di precedenti commenti inviati in maniera ossessiva.
    La ringrazio anticipatamente, certo della sua comprensione.
    Cordiali saluti
    Gian J. Morici

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