29 Marzo 2024
Home Monserrato: cittadini dove siete? La protesta di una famiglia contro l’inquinamento atmosferico

5 thoughts on “Monserrato: cittadini dove siete? La protesta di una famiglia contro l’inquinamento atmosferico

  1. le mie dichiarazioni sono state prontamente censurate in alcune testate giornalistiche web le mie dichiarazioni!!!!!!!!!!!!!

  2. Oggi avevo esternato la mia solidarietà a Dott. Lo Presti in altre testate giornalistiche web descrivendo la reale situazione a Monserrato mettendo in rilievo il fatto che chi inquina è protetto da compenenti delle istituzioni che invece ci dovrebbero tutelare, “dai finti ecologisti” che invece sono dei “verdi alieni”, che costoro vengono abilmente avvisati prima ancora che venissero ispezionati bonificando tutto e mettendoli anche nelle condizioni eventualmente di difendersi da eventuali attacchi giudiziari, perchè anche nei palazzi hanno i loro santi. Questi finti simpatizzanti ambientalisti godono di protezioni a tutti i livelli e quelli che pagano sono i normali cittadini che subiscono inermi e immobilizzati dalle istituzioni perchè questi signori danno (informano) e ricevono (informati). Questo era il mio pensiero ma abilmente queste parole i giornali le hanno censurate. Mi dispiace per il Dott. Lo Presti ma, esporsi così non serve contro questi signori e tutto ciò mi fa pensare che esiste un movimento massonico che cura interessi occulti (ad Agrigento si dice mangia e fa mangiari).

  3. Tutto questo chiasso mediatico rimette in guardia questi sigg. e noi verremo puntualmente smentiti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  4. E’ uno schifo indegno di una società civile.
    Sono un abitante di Monserrato che subisce da anni gli stessi fumi nocivi.
    Non sapevo nemmeno che fosse in corso questa protesta, ma non mi stupisce che la gente abbia paura di esporsi. Ha paura perchè non si sente protetta dalle autorità, le prime consapevoli di ciò che succede, le prime vere colpevoli. Che fanno ancor peggio quando fingono di “intervenire” ed interessarsi.
    Non avevamo mai sofferto di patologie respiratorie, improvvisamente io e tutta la mia famiglia lamentiamo gli stessi sintomi che vanno da forte tosse ad acuti episodi di crisi asmatiche, oltre ad asma cronico.
    E i fumi sono lì indisturbati a nuocere gravemente famiglie e bambini innocenti. Fuochi protetti da chi dovrebbe combatterli, da chi dovrebbe proteggerci.
    Come fanno a dormire serenamente gli artefici di questa maledetta fabbrica di malattie e i loro protettori? Come può il guadagno di qualche maledetto euro illecito giustificare il male fatto a tanti innocenti? Stiamo parlando di un denso centro abitato!!! Non è una cosa che può andare avanti, è già folle che sia durata finora.

  5. Sono una cittadina di Monserrato. Questa notte sono arrivata a casa e mi sono accorta della presenza di un piccolo focolaio, acceso dalle prime ore del pomeriggio, che continua ad ardere emettendo una puzza acre che causa bruciore di gola e fastidi respiratori. La situazione si ripete già da qualche notte. Gli stessi focolai tossici venivano puntualmente accesi in altre zone limitrofe sempre su quella maledetta montagna, la stessa in cui si trova anche la cava. Ho chiamato più volte vigli, polizia, carabinieri tutti la stessa risposta: provvediamo subito. In realtà poi non va nessuno. Cari signori della politica e autorità varie, la tragedia è sotto gli occhi di tutti, non la gestite in termini di scaricabarili e polemiche varie come da vecchia dannata tradizione, è una cosa schifosa quella che fate. Qua la gente ha bisogno seriamente di aiuto. Non mi pare corretto, signora Passarello, accusare noi monserratesi di non scendere in piazza a battere i pugni, ha mai pensato che potrebbe essere un nostro naturale diritto essere protetti, noi e la nostra salute, senza doverlo chiedere gridando disperazione? Se poi le serve un alibi per l’incapacità politica di risolvere il problema, ne cerchi uno migliore. Usare la nostra “passività” è penoso. Mentre scrivo quel fuoco è li ad ardere in disturbato, oggi come tutte le altre volte. Continuiamo a blaterare mentre la gente e i loro figli continuano ad ammalarsi. Tutto questo continuerà finche lo stato, inteso come autorità politica, continuerà a consentirlo perdendosi in chiacchiere e buffonate burocratiche varie. Mi pare assurdo che i cittadini debbano protestare in massa per ottenere un loro diritto, nella fattispecie l’intoccabile diritto alla tutela dell’ambiente e della salute. Facciamo schifo, se non si risolve subito questo problema avremo perso tutti.

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